lunedì 28 settembre 2009

Idee per il Natale (2)


Stanco dei soliti regali?

Desideroso di mantenere la patente anche con la Festa dell'Uva?

Stanco di crederti Mou per poi svegliati e sapere di non valere un cazzo?

Pensa in anticipo ai tuoi regali per il Natale2009!!!

Dopo la coperta Casale dello scorso anno che fece volare molti uccelli, quest'anno con la crisi scegliamo un pensiero leggermente più economico ma altrettanto utile!

L'Etilometro digitale di permette, tramite un compatto apparecchio di misurare la concentrazione d'alcool nel sangue, avvalendosi di un'interfaccia grafica digitale con animazioni.
Apparecchio utilizzabile con una sola mano.
Fornito in una scatola di cartone con tre tubi in cui soffiare ed un cappuccio per la pulizia.
Il prezzo solitamente varia dai € 14 ai 35 €.

Attenzione: il valore può variare leggermente rispetto a quelli in dotazione alla polizia ma se anche tu, come il Gruppo Ciucco, veleggi ad oltre 3,0 di media non preoccuparti....la patente è nel cestino!



venerdì 25 settembre 2009

Domenica 27 settembre dalle 15,00 alle 17,30...




Sperumma 'n ben

lunedì 21 settembre 2009

Carmignani????


Non c'è limite al peggio?

sabato 19 settembre 2009

Sabato 19 settembre 2009

In onore al Duca Conte del Gruppo, all'ideatore di tutta questa malsana compagnia, al produttore del primissimo materiale del Gruppo Ciucco: sempre PRESENTE!

giovedì 17 settembre 2009

Suggerimenti per il prossimo Natale....


Se sei tra quelli che al 24 dicembre li vedi in Via Roma che ti urlano: "Ci vediamo stasera perchè devo ancora comprare 11 regali..."
Se sei tra quelli che hanno scarsa fantasia e quando devono regalare scelgono sempre : a) un profumo b) un cesto alimentare c) un libro da sold out possibilmente senza trama nè personaggi credibili d) una cravatta
Se sei tra quelli che ha bisogno di rinvigorire la passione in queste festività natalizie
Se sei tra quelli che vuole rinverdire la sacralità dell'evento annullando il lato consumistico.....


ecco un simpatico suggerimento:

L’outlet delle lussurie di plastica è a Roma est, poco oltre il diciottesimo chilometro della «Tiburtina Valley». Mimetizzato tra camion parcheggiati e le roulottes di un campo nomadi palpita «MSX International», ovvero il paradiso dell’oggettistica erotica. Da quei mille metri quadrati di magazzino escono ogni giorno, in anonime e discrete confezioni, centinaia di marchingegni per uso sessuale pronti a riempire vuoti affettivi e riaccendere passioni sopite. Visto da fuori è un capannone grigio con le vetrate fumé dove potrebbero impacchettare pentole o calzini, ma quando ci si affaccia all’interno le file lunghissime di scaffali grigio ferro alti fino al soffitto rivelano subito che quello non è certo un mercatone per famiglie.

Il regno del lattice
Nel silenzio claustrale un paio di signore stanno facendo l’inventario, serissime annotano tra i ripiani numerati stracolmi di pezzi anatomici. Tronchi umani, teste, mani, sono i primi ad affacciarsi, ma quando si guarda meglio ci si accorge che tra tutta quella simil carne, nella gamma cromatica che va dal rosa pallido al nero ebano, prevalgono le parti del nostro corpo che la verecondia impedisce di nominare. Entrare nel deposito dei desideri costruiti in realistico lattice di gomma non solletica granché i sensi, non più di quanto possa farlo passeggiare per un deposito di ricambi d’auto o attrezzi per il giardinaggio. Una decina tra impacchettatori e fattorini passa con delle liste in mano tra i piani e mette nei carrelli gli ordini. Sembrano i folletti aiutanti di babbo natale, se non fosse per quei regalini motorizzati sono stati costruiti per far giocare signori attempati, casalinghe disperate, sposini annoiati, sperimentatori sensoriali e fantasiosi compulsivi.

Duemilacinquecento clienti affezionati e seicentocinquanta esercizi pubblici qui si riforniscono da tutt’Italia ordinando on line prodotti studiati dai migliori ingegneri dell’intrusione meccanizzata, dal fior fiore dei chimici specializzati in lubrificazione abissale e carne artificiale. «In Italia il settore è sottosviluppato rispetto alle sue potenzialità», dice Andrea uno dei due soci dell’azienda, ha trent’anni e si è buttato in quell’attività con la bella fidanzata bionda. Entrambi ex artisti, ancora la domenica vanno a cantare per matrimoni e cresime. Lui nasce come venditore di materiali per bricolage, ma da tre anni ha fiutato un ramo di hobbistica ben più remunerativo. La ragazza mi dice che in Italia, come in Grecia, in Spagna o in Turchia il cliente maschio cerca oggetti che suppliscano alla propria paura di essere inadeguato sessualmente, quindi ritardanti, protesi «aggiuntive» e soprattutto sviluppatori come pompe* ecc.

* (pompe????????? ndr)

Il modello più raffinato è quello ad acqua «Bathmate Hydropump», da 90 euro.
Al consumatore si offre l’opportunità «drop shipping», per cui i clienti possono a loro volta vendere ottenendo l’accesso a un pannello in cui possono caricare gli ordini, lavorando on line sulla loro cerchia di amici accedono a una percentuale sugli utili. «Abbiamo centinaia di richieste al giorno!!!- dice l’ingegnere addetto allo sviluppo software - altri privati stanno investendo nella vendita automatica, è un ottimo affare!». Cominciano a vedersi nel nord d’Italia, spesso in stazioni di servizio o videoteche, sono distributori automatici uguali a quelli delle merendine, solo che la merce è forse meno commestibile.

Molti degli articoli nascono da polimeri pensati per aziende di cosmetici o farmaci, poi si sono rivelati adatti anche alla realizzazione di giocattoli erotici. Mentre mi mettono in mano una vagina in barattolo e mi invitano a toccarla per verificarne il «realismo», provo a obbiettare che odora un po’ tanto di petrolio: «Basta lavarla con il balsamo per i capelli!», mi suggeriscono, poi mi viene spiegato che tutti i materiali sono continuamente perfezionati. La principessa di queste invenzioni si chiama «Cyberskin», similcarne ultrarealistica che ha superato il silicone medicale dei «pezzi» di generazione precedente.

Mi vengono sottoposti due attrezzi virili semoventi e al mio anfitrione sembra impossibile che io non veda le differenze tra il modello economico e quello premium. «Nelle applicazioni più complicate come le “Real doll” si usa ancora un altro materiale, capisce che quelle hanno un endoscheletro in alluminio con tutti gli snodi possibili, richiedono robustezza oltre una consistenza graduale che simuli perfettamente la carne».Passando tra gli articoli si capisce subito che il «sex appeal dell’inorganico» divide in due categorie i suoi estimatori. Chi cerca supporti sintetici realistici vuole i pezzi del corpo a lui utili creati in serie con silicone liquido colato in stampi, possibilmente ottenuti dalle pudenda di divi o dive del porno.

Piacere telecomandato
Un’altra tipologia d’utente pensa che l’ingegneria «dildonica» abbia raggiunto vette tecnologiche talmente fantasiose che tanto vale approfittare della protesi non più umana. Un po’ come funziona per le gambe artificiali di tanti atleti alla Pistorius si riprogettano parti del corpo oltre i confini anatomici classici per prestazioni superlative. In questo campo gli «articoli» perdono ogni caratteristica indecente e possono assomigliare a insetti alieni, o piante carnivore come lo stimolatore «Wittle Wabbit» (30 euro), o nella stessa classe di prodotto, il «Passion Flower» o il «Lady bug».

Qui la tecnologia Wireless spesso fa da padrona, il congegno è telecomandabile a distanza per vibrare all’unisono del proprio iPod. Il top è un ovulo vibrante che si attiva con sms via cellulare, ma per chi sta molto al computer consigliano un «pezzo» di anatomia femminile in gomma con connettore usb, è capace di dialogare con un software che fa apparire sul monitor quello che manca della donna, è così forse nato il video «immersivo».

Fonte La Stampa

Carmignani?

Prossima invenzione?

lunedì 14 settembre 2009

Carmignani?


(Due la vendetta....)

martedì 8 settembre 2009

Carmignani?



(Anonimo monferrino)

giovedì 3 settembre 2009

Serata Dr. Why



Ieri sera in un noto locale cittadino si è tenuta una sessione speciale del Dr. Why.
Il gioco che prende spunto da "Chi vuol essere milionario" e proprio quest'anno festeggia i 10 anni di vita ha avuto un ospite speciale: il Casale!
Domande, curiosità, aneddoti sulla squadra nerostellata e sul suo tifo hanno animato la serata con oltre 25 squadre partecipanti.
Il Gruppo Ciucco (una delegazione di questo mancando il Grande Vecchio oramai prostatizzato e costretto al catetere...) ha vinto il primo premio!
Dopo una fase iniziale interlocutoria che li vedeva finire al 11° posto ed entrare al pelo nella finalissima (le prime 14 squadre accedono direttamente) il Gruppo ha scaldato motori e memoria e alla fine ha raggiunto proprio nell'anno del centenario la tanto ambita coppa....

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