venerdì 31 ottobre 2008

Addio Casa Maledetta!


...ma con chiunque sappia divertirsi mi salverò,
che viva la vita senza troppo arricchirsi mi salverò,
che sappia amare che conosca Dio come le sue tasche...

Problemi di piazza?

...Made in Piedmont...

giovedì 30 ottobre 2008

Eiaculatio


Foto tratta dal sito del Casale calcio

mercoledì 29 ottobre 2008

Senza fine...

Proseguono a distanza di un mese dall'OktoberFest 2008 i festeggiamenti per il rientro della comitiva monferrina nella terra natia contro ogni nefasta previsione e scommesse al CENTRO SNAI.
Sabato sera si è svolta una nuova cena commemorativa in casa di uno dei partcipanti durante la quale sono state consegnate le tessere del Gruppo Ciucco ai nuovi adepti che hanno dimostrato sia nel corso della gita in terra teutonica, sia nei successivi convivi, di meritare a pieno titolo l'ingresso nella setta alcolista e nemmeno troppo anonima a dire il vero...

Nella foto un momento della consegna delle tessere....


BENVENUTI RAGAZZI NELLA

GRANDE FAMIGLIA DEL GRUPPO CIUCCO!!!

Piedi a terra....cervello in funzione

Sognare o rimanere realisti? In un momento di forte incertezza se il sognare si lega all'ambito prettamente sportivo si potrebbe dire: ma sì sogniamo così almeno una piccola parte della nostra vita si rallegra. Non è in fondo questo tifare per qualcosa? Essere partecipi di un evento che ci vede semplici spettatori? Sognare poi non costa nulla...al massimo il prezzo del biglietto o la giocata del Superenalotto.
Oppure sognare proprio perchè qualcuno ti dice di non farlo, perchè prima o poi tutto andrà a scatafascio; è possibile sognare in queste condizioni? Possiamo farlo o la percezione di smarrimento onirico sarebbe comunque anestetizzata dalla realtà?
Io credo che si possano far piccoli sogni.
Non grandi opere ma piccoli passi.
Non la muraglia cinese ma semplici mattoni posti l'uno accanto all'altro.

Di solito io non sogno mai nel calcio. Non sognerò neanche quest'anno (ovviamente tifando il Casale) però mi piacciono i numeri. I numeri fanno vincere al Lotto...(dicono). Sicuramente i numeri dicono cosa tu sei in grado di fare soprattutto quando sono i numeri stessi a stilare una graduatoria di merito.

Per semplice curiosità e banale cazzeggio (opera sempre lodata da tutti gli appartenenti al GC) ho preso in esame la situazione del Casale alla nona giornata rispetto agli anni passati (ovviamente in D). Se escludiamo la scorsa stagione deficitaria dove il Casale aveva raggranellato 4 punti rispetto agli attuali 14 (con una partita in meno) in 9 incontri, più interessante invece è il confronto tra il Casale odierno e quello di Lerda e di Iacolino.

Con Lerda e il super squadrone dei vari Latartara, Coletto, Priore etc il Casale aveva 17 punti (3 in più di quelli attuali) mentre se prendiamo solo le partite giocate all'ottava giornata di punti ne avevamo 14....tanti quanti quelli di oggi.

Ancora più interessante è il confronto con la squadra di Iacolino (poi vincintrice del torneo). Se prediamo il Casale alla nona giornata scopriamo (o ci ricordiamo..) che quella squadra aveva la bellezza di 15 punti (1 solo in più di oggi) mentre se prendiamo, come nel caso precedente, le partite giocate il raffronto è addirittura a favore della squadra di Melchiori con più due su quella dell'attuale mister dell'alessandria.....

In fondo sono solo numeri...

Geni del novecento


Teomondo Scrofalo - Uomo avvinazzato

Esposto presso l'abitazione di una mia ex e simultaneamente in onda in tivvù nel mitico DriveIn

Piemonte? No... Marchesato del Monferrato!!!

martedì 28 ottobre 2008

Geni del Novecento


Umberto Boccioni - Rissa in galleria (1910)

Esposto presso la Pinacoteca di Brera a Milano

Non ne sentivamo la mancanza


Apprendiamo dal bisettimanale "Il Monferrato" che la Regione Piemonte e la Rai hanno firmato un’intesa che permetterà di risolvere il trentennale problema(???) del segnale della tv pubblica del Piemonte sulla zona orientale della Regione.
«Entro il prossimo autunno, finalmente tutti i piemontesi - ha detto Mercedes Bresso - potranno ricevere l’informazione televisiva della nostra regione». L’impegno finanziario della Regione è di 258.000 euro. I lavori saranno portati a termine entro il 31 dicembre 2009 e «saranno concepiti in coerenza con il processo di transizione al digitale terrestre».

Ecco il problema: essendo noi monferrini della vostra tv regionale ci interessa tanto quanto la corsa tris delle Capannelle. Quindi non perdete tempo, non sprecate inutilmente i vostri (pochi) danari pubblici e soprattutto, cara Mercedes (anzi carissima con quel che consumi nonstante il taglio dei carburanti...), dopo la faccenda dell'ASL unica non venire più a Casale o nel Monferrato.
Rimani nel tuo caro Piemonte, guardati la tua bella tv regionale e soprattutto ricordati:

noi non siamo piemontesi!

Monferrato Libero

lunedì 27 ottobre 2008

La celere produce salumi?


Direttamente dal Salone del Gusto

Benvenuti GUFI


Volevo segnalare l'interessante progetto "GUFI", al quale è possibile aderire per portare il proprio contributo anche come semplice tester o fruitore...
Credo sia un iniziativa lodevole e meritevole e il materiale in questione non manca di certo...

venerdì 24 ottobre 2008

1929-2008

Quale sarà la via?

La Terza?

mercoledì 22 ottobre 2008

Geni del Novecento

Mario Sironi - Cavallo e Cavaliere (1935).

Esposto al MART di Trento e Rovereto

martedì 21 ottobre 2008

Anonimo


[...E' una ruota che gira
che gira e se ne va
ma ritorna e dopo parte
gira gira e se ne va...]

[Tratto da A.D. 4000 D.C. "Ingresso Libero" Rino Gaetano ]

Grandi personaggi

Oggi è il compleanno di Angelo Mattea, nato a Santhià il 21 ottobre 1892. Attaccante, pilastro del Casale campione d'Italia e soprattutto bandiera nerostellata dove collezionerà 240 gettoni di presenza e ben 81 reti.

Dopo essere cresciuto tra le file del Piemonte, passa al Casale, con cui vince uno scudetto nella stagione 1913-14, nella quale segna ben 22 reti, guadagnandosi quattro convocazioni con la nazionale maggiore.

Al termine della prima guerra mondiale passa prima alla Juventus, e poi al Torino con cui, nel 1921, ritorna in nazionale.

Ritorna quindi al Casale, di cui diventa una bandiera e nella stessa società ricopre anche il ruolo di allenatore-giocatore nella stagione 1927-28, mentre nella successiva passa ad allenare la Carrarese.

Ma la voglia di giocare prevale, tanto che torna in campo ancora due stagioni con i nostri colori, contribuendo al ritorno del Casale in Serie A dopo un solo anno di "purgatorio" tra i cadetti.

Terminata la carriera di calciatore, ricomincia ad allenare e lo fa prendendo per mano il "suo" Casale, società che guida per due stagioni (sempre in serie A), subendo però un esonero prima del termine del torneo 1932-33.

L'anno successivo passa all'Atalanta, in serie B, guidandola ad un piazzamento di centroclassifica, ripetuto anche l'anno successivo. Nel 1936-36 allena il Messina con cui sfiora la promozione nel massimo campionato. L'estate seguente ricopre il ruolo di vice-allenatore della nazionale olimpica che, guidata dal grande Vittorio Pozzo, vince le Olimpiadi di Berlino.

Si siede quindi per due stagioni sulla panchina del Napoli (serie A), seguite dalla positiva esperienza a Novara, sempre nel massimo campionato. Passa quindi al Torino dove tuttavia viene esonerato prima della fine del torneo.

Le ultime stagioni prima dell'interruzione delle attività sportive, dovuta alla seconda guerra mondiale, le trascorre sulla panchina della Biellese, con cui sfiora più volte la promozione tra i cadetti.

Al termine del conflitto guida la Juventus, per concludere poi la carriera alla Reggiana, in serie B.

Morirà nel 1960 a 72 anni.


venerdì 17 ottobre 2008

Come sopravvivere?

Se ti capitassero due pasti pantagruelici tra il sabato sera e la domenica mattina (quindi in un lasso di tempo inferiore alle 12 ore tra la fine del primo e l'inizio del secondo...) come puoi fare?

Innanzitutto mangia (di sti tempi quando ti ricapiterà....mah?)

Non strafogarti con i classici antipastini invitanti ma che poi ti troncano sul più bello lasciandoti a guardare mentre gli altri invitati (gli stessi che ti propinavano i suddetti antipastini) mangiano a piene mascelle e ti dicono:"...non sai cosa ti perdi.."

Accompagna tutto con del buon vino (bando all'acqua o bibite cazzodietetiche che ti gonfiano come un aerostato o come Giacomo Ferri). Sempre a proposito di vino non fare come il Gran Visir del GC che all'aperitivo offerto ingurgita diversi prosecchi (il classico "bianco Ivano") e poi arriva radente al tavolo (nel senso che ci striscia sopra) . La parola d'ordine è moderazione! Bevi sempre, non smettere ma con calma; sappi che molti sveniranno prima di te.

Se ti capita proprio una pietanza da cazzo impennante fai il bis ma controllati sulla successiva.

Se anche la portata successiva è da cazzo impennante pensa di rinunciare al dolce

Se tutto (dolce compreso) è da cazzo impennante fai come me: ci pensi su e dici: cazzo me ne frega se crepo...meglio farlo mangiando seduto comodo al tavolo che in altre situazioni, no?

E comunque se vuoi poi digerire tutto allora vai su un classico mai tramontato:

il Brancamenta!!!!

In molti supermercati potete anche trovare delle simpatiche formine di plastica da riempire con acqua, ghiacciare e poi usarle da bicchieri per versarci appunto il Brancamenta e far rimanere di stucco i vostri amici (prova fatta dal Sindaco il 27.12.2007 in Casa Maledetta ndr)

Meine Ehre heißt Treue


Oggi ci occupiamo della 33 Waffen Grenadier Division der SS che difese fino alle ultime ore la città di Berlino prima della capitolazione avvenuta nel aprile del '45 ad opera dei sovietici.
Nulla di ecclatante se non per il fatto che chi combattè ai fianco della Germania erano due battaglioni di militari francesi delle SS.

All'inizio dell'aprile 1945 Krukenberg (Brigadeführer paragonabile al nostro maggiore generale) comandava solamente 700 uomini, organizzati in un singolo reggimento di fanteria con due battaglioni (il 57 e il 58) ed un battaglione pesante di supporto, ma privo di equipaggiamento. Spostò circa 400 uomini ad un battaglione in creazione, mentre i 300 rimanenti furono riforniti con fucili d'assalto Sturmgewehr 44. Il 23 aprile 1945 la Cancelleria del Reich a Berlino assegnò Krukenberg e i suoi uomini alla capitale, riorganizzati come Sturmbataillon ("battaglione d'assalto") "Charlemagne". Circa 320-330 truppe francesi arrivarono a Berlino il 24 aprile e furono assegnate alla 11. SS-Freiwilligen-Panzergrenadier-Division Nordland, con Krukenberg al comando.

Supportati da carri armati Tiger II e dall'11º Reggimento Panzer 'Hermann von Salza' delle SS, lo Sturmbataillon prese parte ad un contrattacco nella mattina del 26 aprile a Neukölln, un distretto nella parte sud-est di Berlino.

L'avanzata sovietica su Berlino seguì uno schema di massiccio bombardamento seguito da assalti attraverso l'impiego di gruppi di battaglia di circa 80 uomini, con carri armati e artiglieria di supporto. I combattimenti furono molto duri e per il 28 aprile all'incirca 108 carri sovietici erano stati distrutti, 62 di essi dalla Charlemagne.

Il 28 aprile l'Armata Rossa diede iniziò ad un'offensiva su larga scala ai sobborghi di Berlino. La battaglia infuriò selvaggiamente e lo Sturmbataillon Charlemagne si ritrovò in mezzo ad essa. L'Unterscharführer (Sottocomandante di Schiera) Eugene Vaulot, che aveva distrutto due carri a Neukölln, usò il suo panzerfaust per fermarne altri sei non lontano dal Bunker del Führer. Fu decorato con la Croce di Ferro da Krukenberg durante una cerimonia improvvisata in una stazione della metrò, il 29 aprile. Vaulot non sopravvisse alla battaglia.

Tre altri membri della Charlemagne, di cui due francesi, sarebbero stati decorati con la Croce di Ferro, anche se solo Vaulot riuscì a ricevere tale onorificenza.

Ridotta ad approssimativamente 30 elementi, molti furono catturati o fuggirono da Berlino da soli o in gruppo. La maggior parte di quelli che riuscì a tornare in Francia fu denunciata e inviata in prigioni e campi degli Alleati. Ad esempio, l'Hauptsturmführer Henri Joseph Fenet (1919-2002), uno degli ultimi a ricevere la Croce di Ferro, fu condannato a 20 anni di lavori forzati e rilasciato dalla prigione nel 1959. Alcuni furono assai meno fortunati e vennero fucilati subito dopo la cattura dalle autorità francesi. Il generale Philippe Leclerc incontrò 11-12 uomini catturati della Divisione Charlemagne: il generale di Francia Libera chiese subito loro perché stessero indossando uniformi tedesche, alla quale uno dei prigionieri replicò chiedendo come mai il generale ne stesse indossando una americana (i membri di Francia Libera vestivano infatti uniformi americane modificate). Il gruppo di prigionieri francesi, accusati di collaborazionismo, fu fucilato subito dopo senza rispettare alcun tipo di procedura giudiziaria militare.


mercoledì 15 ottobre 2008

15 Ottobre in ricordo di Meroni...



Luigi Meroni detto Gigi (Como, 24 febbraio 1943Torino, 15 ottobre 1967) è stato un calciatore italiano.
Morì a ventiquattro anni investito da un'auto mentre attraversava un viale del capoluogo piemontese (Corso Re Umberto) insieme al suo grande amico e compagno di squadra Fabrizio Poletti, poco dopo la fine di una partita tra il Torino Calcio, la squadra in cui militava, e la U.C. Sampdoria. Aveva fino ad allora disputato 145 partite in Serie A realizzando ventinove reti.
Ala destra del Como (la squadra della sua città natale), del Genoa e del Torino, Meroni è ricordato per il talento sportivo ma anche per il modo anticonformista di concepire la vita fuori dai campi da gioco; personaggio a tutto tondo, non semplice campione di calcio, diventò ben presto un personaggio nell'Italia che stava cambiando degli Anni Sessanta.

E io pago....

Capita per svariate ragioni di dover frequentare posti poco gradevoli...
Capita però anche di notare che in questi posti ci sono cose che sfuggono alla logica delle persone...
Il luogo in questione è la struttura del S.Spirito, nosocomio casalese sito in una struttura datata che presenta alcuni anacronismi a fronte dei canoni moderni del pensiero architettonico.
La cosa che lascia un pò perplessi è che in questi tiepidi giorni pseudoprimaverili con temperature decisamente gradevoli e sopra la media sia diurne che serali, tu in qualunque momento della giornata capiti all'interno della struttura vieni colpito da una temperatura stile "deserto del Sahara", e questo posso anche concepirlo in parte dato che i malati stando immobili ed essendo debilitati possono risentire maggiormente di un abbassamento delle temperature, anche se non credo che vivere la giornata in un ambiente che passa i 3000° F possa giovare alla salute, ma tant'è...
Quello che colpisce di più però è il fatto che a fronte di termosifoni che come dicono in Valle D'Aosta.. "girano a tutta gallara" 24/24 h, tu dove ti giri ti giri e trovi porte e finestre dei corridoi e degli ambienti del personale leggerissimamente spalancate...
Ora a uno può venire un leggero dubbio:
Sono aperte perche fa troppo caldo? E spegnamo un pò i termo!
Dotare nel corso degli anni gli impianti di termostati singoli che attacchino alla bisogna?
Diciamo che in questo periodo in cui alle persone comuni vengono chiesti sacrifici a iosa, vedere un simile disprezzo e spreco del combustibile da riscaldamento fa leggerissimamente...

...GIRARE I COGLIONI!!!

E come sempre per non dire che sono tutte polemiche sterili una dimostrazione iconografica scattata stamattina alle 7.20...










martedì 14 ottobre 2008

Gita a Vaffancuneo...

La gita a Vaffancuneo ha vissuto su alcuni momenti cruciali dell'intera giornata con punte di altissima classe...
La prima in assoluto è stata la consegna della tessera "Ad Honorem" del Gruppo Ciucco a ULTRAS*CASALE per le indubbie qualità etiliche mostrate sul campo di battaglia...



[Nell'immagine la consegna della tessera al nuovo socio da parte di ciucco*ZERO]


Il secondo momento cruciale della trasferta è stato il battesimo con la "birra santa" bevuta a garganella dal nuovo adepto. Anche in questo frangente il Gruppo Ciucco si è distinto per la qualità portata in campo con un fusto prelevato direttamente all'Oktoberfest per celebrare il rito pagano, al contrario dei metodi di bassa lega adottati da altri in precedenti occasioni per similari rituali che hanno visto del mediocre Tavernello in tetrapack da 5 litri come fonte battesimale, ma come si suol dire... la classe non è acqua e difatti per noi la classe e solo e solamente birra!!!


[Nella seconda foto il momento del battesimo]


Che dire... benvenuto ULTRAS*CASALE e lunga vita al GC!!!

Insomma.... precisione!!!

Per non dimenticare



Il ritratto di un'assassina.

La natura farà cosa la giustizia umana ha impedito.

lunedì 13 ottobre 2008

Vincerà anche 7 Giri d'Italia?

Ora è ufficiale: il Paolo Bitta texano decide di partecipare al Giro d'Italia 2009 (quello del centenario) e mostra gran interesse per la corsa rosa dopo il suo ritorno alle gare a seguito del ritiro nel 2005.
Dopo aver vinto 7 Tour de France (compreso quello del Centenario) adesso "l'americano" vorrebbe provare a vincere la corsa a tappe più importante in Italia dopo averla snobbata per molti anni...

Francamente non sentivamo il bisogno che che il monopalla texano tornasse alle competizioni; figurarsi quanto ambivamo la sua presenza in Italia.

Per la cronaca correrà "l'americano" correrà con l'Astana più volte indagata per doping e per questi motivi non ammessa all'ultimo Tour de France.


Tornando ad argomenti più seri (e più vicini al nostro modo di pensare) noi l'americano preferiamo berlo:

L'Americano, a dispetto del nome, è un cocktail che fa uso esclusivamente di prodotti italiani: bitter Campari, Vermouth rosso e selz.

Questo cocktail aperitivo è molto semplice da preparare: si versano gli ingredienti direttamente nell'old fashioned (in alternativa, in un tumbler basso), con alcuni cubetti di ghiaccio e si mescolano con lo stirrer. Si colma con soda water e si decora con la mezza fetta d’arancia e la scorza di limone.

Secondo alcuni si tratta di un cocktail creato in Italia negli anni Trenta.

Dosi

1/3Bitter Campari
1/3 di vermouth rosso
1/3 selz
ghiaccio q.b.

venerdì 10 ottobre 2008

Cambierà mai pizza?

Cambierà mai di ordinare una pizza con i würstel e l'uovo ad occhio di bue condito da una bella birra media?

Dopo bet win, t'ho ciulati e il Lotto arriva un nuovo gioco che non ti farà sentire la possibile assenza degli istituti di credito: ti fregherà al 100%!


Se scegli l'accoppiata sicura Pizza del Vecchio Saggio (alias Ciucco*Zero) con la birra media per ogni euro giocato vincerai la bellezza di 0.02 centesimi!!!!

E' tutto vero!!!!
E' proprio così!!!!

Ma se invece vuoi pagare la rata del mutuo, oppure farti la casetta al mare perchè non scommetti su questa accoppiata: grigliata mista di mare (comprensiva di ricci di mare, pesce palla alla Homer Simpson, astice etc) con Chardonnay (Gaia) del 1996?

Se azzecchi l'accoppiata per ogni euro giocato ne vinci subito 10.000!!!!*

Dai prova anche tu: manda una mail a tifottopurestavolta@senzavaselina.com

e tenta la fortuna!




*giocata minima 1.500,00 €

Uno di noi...


Dalla Sez. Gruppo Ciucco Livorno riceviamo con piacere immenso questa foto di Michele, primogenito di Raul e Annalisa che a poco meno di un anno di vita indossa la gloriosa maglia nerostellata...
Un grazie di cuore da parte del GC giunga in terra toscana per questo bellissimo regalo che ci riempie di orgoglio con la speranza di poterci incontrare presto dato che non ci si vede da quella mitica ma ormai lontana trasferta di Forcoli ...
NEROSTELLATI OVUNQUE!!!

giovedì 9 ottobre 2008

Casà d'na vira...


Recentemente sono venuto in possesso di una raccolta di fascicoli allegati a "Il Monferrato" degli anni '60 che raccontano la storia di Casale dal 1848 al 1900 grazie anche alle celebri foto del fotografo F. Negri che illustrano la Casale che va dal 1880 al 1900.

In questa immagine la struttura che da tuttora nome a una zona di Casale.. PORTA MILANO.

La tragedia del Vajont


9 Ottobre 1963 per pura speculazione e interessi personali un pezzo del monte Toc sprofonda nel bacino della costruenda diga causando un'onda che scavalla la barriera e si riversa a valle verso Longarone.... le vittime stimate si aggirano intorno alle 2000 unità.... i danni invece sono incalcolabili.
Molto bello il racconto di Paolini sulla vicenda, trasmesso anni fa quasi per caso e ambientato sulle sponde del bacino....
Ma oggi in Italia le cose son cambiate? Dopo 45 anni secondo me non è cambiato nulla, anzi forse si qualcosa è cambiato ma in peggio!!!

mercoledì 8 ottobre 2008

Ma sarà vero?

Nei commenti di questi giorni il ciucco*zero parla di un rito di iniziazione volto a far entrare nuovi adepti nel Gruppo Ciucco.
Conoscendo la sua perfida immaginazione e la personalità complessa del personaggio abbiamo voluto indagare.

Purtroppo questa è l'amara verità:

il rito a cui saranno sottoposti (o partecipi) è il bukkake*!

Quindi simpatici compari del ciucco*zero se mai, entrando in casa sua vi trovaste dinnanzi a questa immagine:
allora saprete già cosa vi aspetta.....

Interpellata sul caso l'Interpol di Rolasco ci ha gentilmente offerto il proprio contributo ricordando come il ciucco*zero in questione sia "persona affetta da grave sdoppiamento della personalità, amante delle pratiche sadomaso e delle orgie etiliche. Fare attenzione: Elemento pericolosissimo"**

Se invece ne foste amanti (del bukkake ovviamente non del ciucco*zero) vi consiglio la Federazione italiana gioco Bukkake



Legenda
*l bukkake (ブッカケ), dal giapponese bukkakeru (打っ掛ける lett. bagnare, colare), è una pratica di sesso di gruppo in cui una serie di uomini eiaculano a turno o insieme su una donna o su un uomo, spesso inginocchiata/o (sovente la pratica viene associata all'umiliazione erotica). Il significato originario in Giappone si riferisce ad un modo di consumare gli spaghetti tipicamente giapponese (soba, ramen, udon). [tratto da Wikipedia]
** Il breve sunto è stato edotto dall'archivio dell'Interpol di Rolasco e Quarti di Pontestura (oramai i tagli di personale non guardano più in faccia a nessuno)

martedì 7 ottobre 2008

Qualcuno si sta preoccupando...

Camionista ucciso dopo un litigio
L'uomo si era fermato a fare pipì in alcuni cespugli vicino al cancello di un bar. Il proprietario gli ha sparato...

Accade in quel di Tortona a poca distanza da noi dunque questo increscioso fatto di cronaca nera e a quanto è dato da sapere, qualcuno del Gruppo Ciucco solitamente avezzo a questa deprecabile pratica di pisciare in trasferta ogni due km e in ogni posto che gli capiti a tiro, sta stringendo le chiappe in previsione dell'imminente trasferta a vaffancuneo....


Ecco il soggetto ritratto lo scorso anno nella impegnativa trasferta sanremese...
Uomo avvisato mezzo salvato!!!

Mein Büro

Quando si decideranno ad accendere? Mah...intanto ci conserviamo bene.....

lunedì 6 ottobre 2008

1889

6 ottobre

domenica 5 ottobre 2008

Back to origin...




Una vita in terra mandrogna non possono cancellare il DNA...

CASALESE nel cuore e nel sangue!!!!

Bevo... bevooo...


cena di rientro

foto di grupppo oltre ogni limite....
Ancora grazie ragazzi ... se a Monaco è stato bello, questa serata ha consolidato l'amicizia....

sabato 4 ottobre 2008

Che bella canzone...

Mi ricordo lo scorso anno in coppa italia tra sampdoria e inter, anche i telecronisti dovvettero smettere di far la cronaca per commentare uno stadio intero che per 20 minuti ha cantato questo coro da brividi....

BURPPPP!!!!

ecchecacchio.... ieri sera dopo tempo immemore ho rimangiato la "panissa"...
Come mi pare direbbe il sindaco.... era da caxxo duro.... se poi ci si aggiunte il fritto misto alla piemontese circondato da barbera a fiumi e un grappino casalingo a pioggia... ecco spiegato perchè stamane faccio fatica a ripigliarmi!!!

giovedì 2 ottobre 2008

Altri tesori...

Il cavallo con più rabbia galoppava fuori porta
e lasciava il suo ricordo nella nebbia
le persiane ormai serrate inventavano la notte
solo il fiume vomitava i suoi rifiuti
vacche stanche di muggire proponevano sbadigli
hanno ancora tanta nebbia da smaltire
è già l'ora è puntuale intrasento il suo profumo
sono già le otto ora legale
la troverò sopra il mare sulle labbra la potrò baciare
là arriverò quando e sera quando il sole tramonta in riviera
vecchi gozzi alla deriva si preparano alla pesca
con le reti rattopate nella stiva
l'onda avanza a passi nani agonistica col molo
mentre il vento già scommette coi gabbiani
è il crepuscolo sul mare rosso il cielo va a brunire
e qualcuno si avvicina alle lampare
è già l'ora è puntuale intravedo il suo profumo
sono già le otto ora legale
la troverò sopra il mare sulle labbra la potrò baciare
là arriverò quando e sera quando il sole tramonta in riviera
la troverò sopra il mare sulle labbra la potrò baciare
là arriverò quando e sera quando il sole tramonta in riviera

Gioie....


Non solo il mattino potrebbe avere l'oro in bocca ma a volte anche il tardo pomeriggio...

mercoledì 1 ottobre 2008

Cambierà? si....vedrai che cambierà...

Da oggi il Comune di Casale Monferrato apporta una significativa novità al traffico locale espandendo la ztl (zona a traffico limitato) a nuovi spazi della città.
Nello specifico questi nuovi spazi riguardano:
  1. Isola 1 - Zona Via Saletta
  2. Isola 2 - Zona P.zza San Domenico
  3. Isola 3 - Zona P.zza Baronino
  4. Isola 4 - Zona Borgo Ala
  5. Isola 5 - Zona Municipio
  6. Isola 6 - Zona Rotondino
  7. Isola 7 - Zona Scuole Martiri
  8. Isola 8 - Zona Via Savio
  9. Isola 9 - Zona Agro Callori
  10. Isola 10-Zona Salita Sant'Anna
Queste zone resteranno chiuse al traffico i giorni feriali (quindi dal lunedì al venerdì) dalle ore 13.00 alle ore 16. Si parla di divieto di circolazione dinamica (quindi con l'esclusione delle auto già presenti in sosta che potranno uscire dalle suddette zone anche nell'orario sopra indicato).

Cosa pensiamo? Mah io sono molto contento che Casale sia dal 1992 una città ad avere una bella ztl che permette a molte persone di muoversi liberamente nel centro storico; rimango però perplesso quando leggo, da casalese e monferrino, le zone scelte per l'allargamento della ztl ambientale....Agro callori, salita Sant'Anna?
Se vogliamo creare una città completamente avulsa dal traffico mi può anche star bene ma occorre che l'Amministrazione Comunale si occupi anche di chi vive nel centro e nelle zone prima elencate. Se ho un appuntamento con un cliente alle 15,30 cosa faccio lo sposto di 45'?
Francamente Casale come città ha un grosso pregio: una grande piazza, a cui si è aggiunta l'ex area Cofi che può servire da serbatoio per tutte le auto che arrivano in città. Creare altre zone a traffico limitato in città porterà più disagi che vantaggi. Forse sarebbe più opportuno creare (finalmente) una tangenziale che escluda il traffico pesante da zone un pò dimenticate (forse?) ma che soffrono di un pesante traffico per molte ore al giorno: dal Valentino a Oltreponte per citare gli esempi più ecclatanti.

Oggi parte...vedremo quando durerà (e se cambierà)

Intanto ai casalesi che si può dire...

sedetevi e aspettate le 16!