sabato 18 aprile 2009

Sono indeciso su cosa mangiare stasera....

Stanco della solita polpetta?
Annoiato dagli squallidi 4 cazzi in padella preconfezionati?
Irretito dalle ricette pseudo esotiche che ci propinano in tv?

Torniamo alla nostra bella bistecca!

Eccola in una succulenta varietà....come dire....cotto e fumato!





Le indagini dei carabinieri sarebbero partire da quel singolare viavai presso una macelleria di Copertino. E non certo per l’abituale clientela che si recava nel negozio di carni per l’acquisto di bistecche o polpa di manzo, ma per avventori di tutt’altro genere, pusher, prevalentemente, che acquistavano droga, marijuana e hashish, che poi rivendevano sulla piazza al dettaglio.

Due le persone finite in manette nella notte per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente in flagranza a seguito di minuziose indagini fatte di osservazione e pedinamenti condotte dai militari della tenenza di Copertino: un minorenne di 17 anni, M.G., e il titolare della macelleria, XXXX XXXXXX, di 29, tutti e due del posto. Anche se gli arresti sono avvenuti in tempi diversi, ma sempre nell’arco della notte, gli investigatori hanno chiuso il cerchio correlando i due soggetti allo spaccio della droga che sarebbe partito dalla macelleria.

A seguito di una perquisizione domiciliare a casa del 17enne, i carabinieri hanno trovato 7 grammi di hashish, nascosti nella camera da letto. Ma non solo. Oltre alla droga, anche sei coltelli ancora sporchi di sostanza, due bilancini di precisione, vario materiale per il confezionamento, nonché una agenda dove il giovane aveva appuntato nomi e altri dati dii clienti e fornitori. Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre su indicazione dell’autorità giudiziaria il 17enne si trova ora agli arresti domiciliari.

Con il ragazzo, sempre nell’ambito della stessa operazione, è stato arrestato XXXXXX. Nella sua macelleria i carabinieri hanno trovato 87 grammi di marijuana e 26 di hashish, ed anche qui materiale per il confezionamento, dosi e un bilancino di precisione. Secondo gli investigatori il negozio veniva utilizzato come punto di riferimento per la vendita della droga non tanto al dettaglio, quanto ai pusher che poi provvedevano a cederla sulla piazza. Tutto il materiale è stato sequestrato e XXXXXX è stato condotto presso il carcere di Lecce.

Tratto da www.lecceprima.it

Nessun commento: