venerdì 6 febbraio 2009

Dirigenti o arlecchini?


Metti che un Sabato a caso dovresti e vorresti seguire la tua squadra in trasferta in valle d'aosta per il recupero di una delle tante partite che il destino pare non voler far giocare.
MEtti che già la settimana sia stata travagliata in merito alla trasferta tra "si può fare" e " no nulla da fare l'osservatorio (romano) ha deciso che non si può"....
Metti che ti sbatti tra questure e telefonate per cercare di capire perchè no e perche si e che alla fine si possa andare....
Metti che sto porco tempo decida che magari in valleè possa nevicare ancora in questi momenti e tu non sai quindi se si giocherà o meno e quindi cosa fai?
Cerchi di contattare la società ospitante per telefono e non riesci mai a trovare nessuno che ti dia uno straccio di indicazione, perche a livello dilettantistico è palese che non ci siano dipendenti che possano stare otto ore in sede, ma porca zozza, almeno usufruire della tecnologia che permette in caso di assenza di inserire una deviazione di chiamata che permetta di essere comunque raggiungibili per poter dare le informazioni necessarie... questi dettagli fanno la differenza tra chi cerca di fare il dirigente di una società di calcio e chi fa di questa attività una carnevalata....
Tra squilli a vuoto e suoni di fax mi aspetto solo più di sentirmi rispondere la segreteria telefonica:

"Risponde la segreteria telefonica dell'Aosta calcio, siamo momentaneamente impegnati a mangiare polenta e mocetta e a bere la grolla, al termine del genepy se saremo in grado torneremo in sede in un orario da valutare uagliò... statem' accuort.. "

Ma va a da via i ciap!!!

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