martedì 30 settembre 2008

Chef per un giorno.

Sabato sera il Gran Visir del GC si è recato nella bassa brianza per degustare un menù ittico presso la "Trattoria del Luigi".

Ambiente molto familiare, buon vino e televisione con telecomando a portata di mano.

Ma passiamo al cibo: gli antipasti erano due:
  1. carpaccio di tonno
  2. gamberi su un letto di zucchine
Carpaccio di tonno servito con olio, sale e pepe.
Delicato, fresco il giusto per iniziare una cenetta pensando ad altri ciucchi che si cibavano di wurstel e crautoni....(ogni riferimento è puramente casuale)


Il secondo antipasto è composto da uno strato di zucchine cotte alla griglia senza aggiunta di sale. A parte sono invece stati cotti in padella (senza olio) i gamberi.
(vedasi procedura nelle foto successive)


Letto di zucchine alla griglia Gamberi in padella














Voto agli antipasti: 8/10
Ottimo soprattutto il secondo antipasto con cottura dei gamberi perfetta.

Ecco come presentava l'antipasto ai gamberi e zucchine


Prima di passare al primo piatto della serata ci soffermiamo volentieri sul vino che ha accompagnato tutta la degustazione di pesce. Scelta obbligata della serata (i presenti sanno il motivo) ha fornito comunque un buon valore aggiunto al cibo stesso anche se proposta ad una temperatura non corretta. Scelta per valorizzare i crostacei e in generale i piatti a base di pesce, la Falanghina (o Fallanghina) è un vino campano che ha ottenuto la DOC nel 1997 originario della provincia di Benevento. La gradazione della bottiglia in questione (Borgo San Michele) raggiungeva i 13°.
Ritornando però alla nostra rubrica "Uno chef per un giorno" dobbiamo ora occuparci delle fantastiche linguine che hanno costituito il non plus ultra della serata. Cottura perfetta della pasta a grano duro, la seppia, dopo il trattamento è stata poi cotta nel brodo di gamberi dando all'insieme un particolare gusto, estremamente accattivante.


Voto al primo: 9/10 - da cazzo duro (cit. del Sindaco) -

I secondi sono stati due ma francamente il Gran Visir, alquanto in difficoltà ha optato solo per l'orata al sale in crema di limone lasciando il salmerino ai posteri (ovvero ai clienti abituali della Trattoria del Luigi).





Voto al secondo: 8/10 (forse meriterebbe di più ma anche la pancia del Gran Visir ha un limite..)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma cazzo... e la famosa trota salmonata alla gessatese???
quella che il il Gran Visir ci "muore" dietro?
Quella pescata nella discar... nella laguna Gessatese?
Non ci posso credere che non la abbia voluta assaggiare!!!

W I CRAUTI, W I WURSTEL!!!