giovedì 17 luglio 2008

Parassiti...

Stagione estiva, periodo di insetti e parassiti, in particolare la cosidetta zecca che infesta i nostri animali attaccandosi alla cute sottopelo succhiando "sangue" dal nostro infaticabile lavoratore e amico. e la zecca li, inerme e inutile che succhia e succhia fino a causare gravi infezioni e non son rari i casi in cui questo schifido parassita procura problemi anche all'uomo che abbia la sventura di essere attaccato da questo infido essere.
Una breve descrizione della zecca tratta da internet:

Le zecche sono parassiti degli animali (cani, topi, uccelli, ovini, animali selvatici) dei quali succhiano il sangue che serve loro da nutrimento. Le zecche utilizzano particolari propaggini articolate, i cheliceri, per trafiggere la pelle in modo indolore e raggiungere un capillare sanguigno, poi consolidano la presa con l'aiuto di appendici uncinate e, quando sono sazie, si staccano senza alcuna conseguenza per l'ospite. Occasionalmente anche l'uomo può esserne vittima e alcune specie possono trasmettergli, con la saliva, gravi malattie come la rickettsiosi, la meningoencefalite virale (TBE) e la borreliosi di Lyme.

I RIMEDIPer combattere le pulci i pidocchi e le zecche bisogna usare uno shampoo antiparassitario, lasciandolo agire sul cane per 10-15 minuti (ogni shampoo è dotato di istruzioni da leggere attentamente). Successivamente bisogna sciacquare il cane abbondantemente con acqua tiepida e, se saremo fortunati vedremo una parte di animaletti cadere nella vasca. Non preoccupatevi se non riuscirete ad eliminarli tutti immediatamente perché l'effetto dello shampoo dura almeno 24 ore. Pettinare il pelo del cane con un pettine a denti stretti agevola l'eliminazione dei parassiti.Per quanto riguarda in particolare le zecche possiamo procedere anche ad una rimozione meccanica. In tal caso è consigliabile stordirle con l'alcol o l'acetone, per poi toglierle con l'aiuto di una pinzetta per le ciglia. Ricordatevi che una volta afferrata la zecca con la pinzetta (senza stringere troppo altrimenti si provoca lo sdoppiamento della pancia), per estrarla bisogna girarla in senso antiorario facendo ben attenzione ad estrarre anche la testa (ci si può aiutare prendendo la pelle sottostante con due dita). Infine la zecca deve essere bruciata. Assicuratevi sempre che la testa sia uscita, altrimenti è certo l'insorgere di una bella infezione.

Che dire.... all'attacco morte alle zecche!!!

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