venerdì 18 luglio 2008

Quei favolosi anni '70....

Tutti o almeno la maggior parte di noi lo ricordano per la canzone "Balla" (1979) ma scopriamo qualcosa di più sul cantautore siciliano.


Umberto Balsamo nasce a Catania il 10 marzo 1942, ultimogenito di una famiglia numerosa. La passione per la musica si manifesta molto presto e, dopo essersi comprato la sua prima chitarra, a sedici anni Umberto comincia a prendere lezioni di musica da Vito Falcone.

Nel 1965 si stabilisce a Milano, dove muove i suoi primi passi nell'ambiente musicale collaborando per un paio d'anni con l'affermato paroliere Luciano Beretta. Due dei più noti brani nati da questa collaborazione sono La prima lettera d'amore scritto nel 1966 per Orietta Berti, e Vita incisa nel 1977 da Iva Zanicchi).

Nel 1968 Umberto tenta una prima volta anche la carriera di cantante incidendo per la Ri-Fi, con lo pseudonimo di Bob Nero, il 45 giri contenente i brani Il mio cuore riposa e Tutte, che passa praticamente inosservato.

Nello stesso anno il suo brano Primo amore viene selezionato da Gianni Sanjust, direttore artistico presso Ricordi, per la manifestazione Un disco per l'estate. Primo amore, che verrà interpretato da Milva l'anno successivo, frutta a Balsamo il suo primo contratto importante in qualità di compositore proprio con la Ricordi.

Nel 1969 Umberto compone Occhi neri, occhi neri, canzone che, presentata da Mal a "Canzonissima", diviene una delle maggiori hit dell'artista inglese. Nel 1971 , con Amare di meno, sigla di Rischiatutto, firma il rilancio discografico di Peppino di Capri. Del 1972 è invece Domani si incomincia un'altra volta, brano che Umberto scrive per Domenico Modugno, suo mito di sempre.

Scaduto il contratto con Ricordi, quello stesso anno Umberto firma un contratto con la Phonogram non solo come autore ma anche come cantante e si presenta a Un disco per l'estate: la sua Se fossi diversa ottiene un buon successo di critica e di pubblico. Al Festival di Sanremo 1973 Umberto è presente in qualità di autore con ben 3 canzoni: Amore mio (interpretata dallo stesso Balsamo), Dolce Frutto (Ricchi e Poveri) e Tu, nella mia vita (Wess e Dori Ghezzi). Al successivo Un Disco per l'estate presenta Bugiardi Noi che diverrà una delle sue hit più conosciute. Sempre nel 1974 Balsamo vince il Telegatto come rivelazione dell'anno.

Nel 1975 il cantautore catanese scrive e incide Natalì, canzone che per la tematica affrontata (il triangolo amoroso), subisce una censura da parte della Rai. Mentre in Italia il brano passa inosservato, all'estero ne vengono realizzate più versioni, eseguite, in lingue differenti, da diversi artisti.

Nel 1976 Balsamo propone a Mina la canzone L'angelo azzurro, da lui scritta insieme a Malgioglio. Rifiutato dalla cantante cremonese, il brano diviene uno dei maggiori successi dello stesso Balsamo che l'include nel suo album Malgrado tutto...l'angelo azzurro (1977). Il 1979 è l'anno di Balla, il brano più noto dell'artista catanese, che, a dispetto dei dubbi della Phonogram, con il suo ritmo da tarantella conquista il pubblico e vende più di un milione di copie.

[tratto da Wikipedia]

Avremo lo stesso successo di Umberto?

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Minghia ma stu Balsamo chiddè? Chillo c'a s'accatò u' Casale int'e scorse uore?
Marona... ma nun sta un pò avanzato con gli anni?
bedda madri...