lunedì 9 giugno 2008

Elucubrazioni mentali

A volte i pensieri più semplici e più ovvi, quelli maggiormente recepiti e accettati dalla stragrande maggioranza delle persone sono i primi ad essere abbandonati oppure semplicemente lasciati nel "solito" cassetto in attesa che subiscano mostruose mutazioni...


Giorni fa, il presidente della Lega calcio di serie C, Mario Macalli ha toccato in una lunga intervista con la Gazzetta dello Sport alcuni punti piuttosto interessanti per dar nuova linfa alla terza serie italiana di calcio.

Secondo Macalli le squadre di C1 e C2 (o prima e seconda divisione come verranno chiamate a partire dalla prossima stagione) saranno obbligate ad inserire nelle loro rose comprensive di 18-19 giocatori, almeno 5 under 23.

Soluzione che personalmente è ottima per dar visibilità ai tanti giovani italiani ma soprattutto per ridurre comprensibilmente le spese di gestione di una squadra ma.....

(ecco che le cose semplici e naturalmente accettate da tutti incominciano a trasformarsi)

ma perchè Macalli parla dei numerosi problemi che hanno contraddistinto la stagione in corso con penalizzazioni, squadre che hanno peregrinato non avendo stadi a norma, squadre che a luglio 2007 si sapeva che avevano gravi problemi finanziari e sono state ammesse ugualmente al campionato e non è intervenuto prima?

perchè l'anno scorso a vario titolo sono state iscritte al campionato Mezzocorona (per problemi di stadio) Lanciano, Torres (con problemi economici di vario genere) e Alto Adige (che gioca da anni con una deroga a Bressanone)?

Tutto questo ci fai poi riflettere su un tema a noi più vicino: è ancora possibile che si spenda così tanto in Serie D (5° serie nazionale) pagando alcuni giocatori svariate decine di migliaia di Euro e trovarsi nella tragicomica situazione che ha caratterizzato il girone A di quest'anno?

Non sarebbe opportuno capovolgere la situazione obbligando tutte le società di Serie D ad avere solo 4 fuoriquota in squadra e 7 under 21 o under 23?

Non aiuterebbe ciascuna squadra a coltivare il proprio vivaio in modo serio e fruttifero?

Mah...d'altronde le cose più semplici subiscono le peggiori trasformazioni