Nell'ambito dei computer negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede l'uso della virtualizzazione per disporre a vario titolo di diversi sitemi operativi su un'unica macchina.
In "soldoni" per "virtualizzazione" "si intende la gestione di sistemi operativi che sfruttano risorse virtuali anzichè utilizzare le risorse realmente disponibili sul sistema.Il software di virtualizzazione si preoccupa di creare un legame tra le risorse virtuali e le risorse realmente disponibili sul sistema.È così possibile eseguire contemporaneamente su di un singolo server diverse istanze di sistema operativo, ognuno dei quali, in totale autonomia e in una fortissima logica di separazione e isolamento, condivide a sua insaputa diverse risorse con tutti le altre istanze."
[http://www.byte-code.com/portalchef3Live/Soluzioni/Virtualizzazione]
Senza entrare nel merito prettamente tecnico dell'argomento, diciamo che tramite software di virtualizzazione è possibile emulare "un piccì farlocco all'interno di un piccì reale" cioè emulare via software una macchina virtuale che sfrutti l'hardware reale per poter installare e usare sistemi operativi diversi a scopo di test, sperimentazione o produzione reale di server a basso costo.
Sarò così possibile ad esempio su una macchina con Windows XP lanciare il boot al suo interno di un sistema Linux piuttosto che un Solaris, o un Windows più datato (95/98/Me) o più recente come Vista... unico requisito necessario, spazio disco abbondante, ram in quantità sufficente e un piccì di media/recente produzione...
I software per virtualizzare sono diversi, il più famoso è certamente VmWare, poi ci sono XEN, Qemu e diversi altri ognuno con caratteristiche diverse...
Quello che in questo momento consiglio di provare a chi interessato per le caratteristiche, la facilità d'uso e le prestazioni è VirtualBox disponibile per diversi ambienti, windows compreso... un esperienza che vale la pena provare!!!
In "soldoni" per "virtualizzazione" "si intende la gestione di sistemi operativi che sfruttano risorse virtuali anzichè utilizzare le risorse realmente disponibili sul sistema.Il software di virtualizzazione si preoccupa di creare un legame tra le risorse virtuali e le risorse realmente disponibili sul sistema.È così possibile eseguire contemporaneamente su di un singolo server diverse istanze di sistema operativo, ognuno dei quali, in totale autonomia e in una fortissima logica di separazione e isolamento, condivide a sua insaputa diverse risorse con tutti le altre istanze."
[http://www.byte-code.com/portalchef3Live/Soluzioni/Virtualizzazione]
Senza entrare nel merito prettamente tecnico dell'argomento, diciamo che tramite software di virtualizzazione è possibile emulare "un piccì farlocco all'interno di un piccì reale" cioè emulare via software una macchina virtuale che sfrutti l'hardware reale per poter installare e usare sistemi operativi diversi a scopo di test, sperimentazione o produzione reale di server a basso costo.
Sarò così possibile ad esempio su una macchina con Windows XP lanciare il boot al suo interno di un sistema Linux piuttosto che un Solaris, o un Windows più datato (95/98/Me) o più recente come Vista... unico requisito necessario, spazio disco abbondante, ram in quantità sufficente e un piccì di media/recente produzione...
I software per virtualizzare sono diversi, il più famoso è certamente VmWare, poi ci sono XEN, Qemu e diversi altri ognuno con caratteristiche diverse...
Quello che in questo momento consiglio di provare a chi interessato per le caratteristiche, la facilità d'uso e le prestazioni è VirtualBox disponibile per diversi ambienti, windows compreso... un esperienza che vale la pena provare!!!
